venerdì 5 novembre 2010

Il primo giorno con Belen Rodriguez

Che dire? È stata una bella giornata! Confesso che ero piuttosto teso, anche se la situazione non mancava di offrire certi spunti che facevano sperare in una sessione di riprese stimolante e assolutamente costruita per coniugare le mie istanze e l'entrata in scena di Bélen Rodriguez.
Siamo sempre a Cinecittà 3, un luogo ideale per lavorare, davanti al "grande verde", un sontuoso green-back contro il quale l'immaginazione può scatenarsi. Il green-back è davvero come lo schermo cinematografico assoluto. È la superficie su cui proiettare l'immaginabile e con la magia dell'intarsio proporre nuovi mondi, e nuovi modi di fare cinema.
Non è sicuramente una cosa nuova, ma è nuovo di sicuro il livello dei risultati che la tecnica di ripresa digitale ad alta definizione è in grado di trarre da quella sovrapposizione di realtà reale, gli oggetti ripresi davanti al "verde", e realtà virtuale, ciò che riempirà il "vuoto" verde, dando illusione e contemporaneamente senso a quanto messo in scena senza fondale, realtà tangibile, cose, materia.
Siamo nel regno dell'immateriale e, paradosso, in quell'immateriale ho fatto muovere Bélen, con la sua presenza prorompente.
Abbiamo girato uno spot di un profumo. Un profumo inventato per il nostro film, dal nome forse scontato "Talita's Secret". Il segreto di Talita, il personaggio dell'icona mondiale multimediale che Bélen incarna in questo film, a Roma, appunto, per presentare il prodotto. È un filmato che vedremo sparso nel film, nei televisori che incroceremo e che rimanderanno la bellezza della sua "testimonial" e la singolarità dell'ambientazione. La bella testimonial è naturalmente Bélen, la singolarità dell'ambientazione è data da un mondo di fuoco e magma nel quale la donna si muove, passando attraverso una serie di monoliti pronti a emanare la loro magia, fino all'eruzione di un profumo, il Talita's Secret appunto.
Bélen è stata perfetta in quei suoi viaggi attraverso le quinte di pietra, fino all'ultimo monolite che, toccato dalle sue mani, rimanderà in un lampo la produzione del profumo. Si muove come una splendida onda tra le lastre nere nel suo vestito color oro e con un trucco ed acconciatura ipnotici, nei quali prende luce una sorta di fiamma dorata che le parte dal collo fino a infrangersi nel movimento fortissimo dei capelli.
Bélen in questo film la vedrete come mai l'avete vista prima. E sarà un grandissimo valore aggiunto, credo!

Bélen Rodriguez con Eugenio Cappuccio


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Cappuccio, vorrei prenderti in parola, ma sarà poi un valore aggiunto questa Belen ? Intanto dille di lasciare definitivamente quel coatto che frequenta... E poi, speriamo che in questo film, accanto a grando attori come Emilio, Iaia, etc, possa fare una buona figura.
Facci sapere. ciaoooooooooo
Michele

Anonimo ha detto...

Caro Michele devo dirti che in qualche modo concordo con te. E da donna mi domando se questa Belen ci è o ci fa. Insomma, se è una che si fa "usare" o piuttosto una furbissima che usa tutto e tutti. Chi ci lavora accanto che dice?
Ciao, Federica

Anonimo ha detto...

Ho raccolto qualche gossip dal set ( tramite qualche amica che lavora nell'hotel dove girate) : sembrerebbe che venerdì sul set il fenomeno argentino era un pò nervoso. Ma poi s'è calmata e a fine lavoro , ha baciato gli uomini del set...
Cappuccio famme lavorà con voi, vi porto i panini!
Roberto ( de Garbatella)

Anonimo ha detto...

Ma Cappuccio non habla... Perchè non ci vuoi dire di questa argentina de fuego?
Ciao, Nicola ( di Fasano)

Eugenio Cappuccio ha detto...

Amici cari, scusate se non rispondo subito ma se guardate l'orologio capirete perchè, sono tornato adesso a casa...giro la notte qui a Roma ed è molto, molto dura, bello ma faticoso...comunque, su Belen...Belen per me è una attrice di questo film. Ha grandi capacità, è serissima ed esigentissima di coordinate e assai propositiva di idee e visione del personaggio. Che altro dire? per un regista è quello che serve. La sua fotogenia non scontata è funzionale alla storia ed il suo umorismo anche. Ha accettato una importante trasformazione "estetica" che scoprirete molto presto, e ha dimostrato coraggio, credetemi, trasformazione che la rende, nuova ed originale. é una Talita perfetta credo, e con Emilio si sono presi bene.
Vi dico solo che la parola fuego, comunque, è molto, molto appropriata, complimenti Nicola!
E il fuoco ben usato è vita.

grazie a tutti per i commenti ! un abbraccio e a prestissimo
Cap