giovedì 24 marzo 2011

La cara, vecchia pellicola e l'emozione del digitale ad alta definizione

Eccoci qua. La lavorazione del film è quasi finita. Che cosa manca?
Non manca nulla perchè in questo momento Filippo Corticelli è impegnato come un sommergibilista che punta l'obiettivo a dare giusta forma ai colori del film e spremere al meglio dal supporto digitale l'immagine che andrà su pellicola.
E non manca la collaborazione di quanti stanno lavorando alacremente per riuscire nell'obiettivo dell'uscita del 15 aprile con gli amici di Medusa.
Sì, perchè ancora bisogna andare su pellicola, nonostante il film sia girato in elettronica ad alta definizione, nonostante il film sia un "file". Un processo complesso e delicato.
I cinema sono ancora attrezzati con i proiettori analogici, quelli identici ai magnifici scatoloni fumosi e bollenti, affascinantissimi, ai quali abbiamo legato il crescere del nostro immaginario, la cabina di proiezione.  il proiezionista...

  la "cabina" ieri/oggi

Macchine centenarie che presto lasceranno il posto ai meno emozionanti proiettori digitali ad alta definizione, che consumano meno, non fanno rumore, fumo, traggono i dati da uno scatolotto nero sigillato e comandato da un barcode, il DCP, programmato da un computer che ne tutela anche la inviolabilità, l'orario di proiezione...

proiettore Digital Cinema

Insomma, il film girato ha ancora il diritto-dovere di finire su celluloide per tutti quegli spazi, ancora numerosi, dove la tecnologia ancora non ha soppiantato il vecchio sistema. Ma il destino di quel processo è segnato.

  la "cabina" oggi/domani

Una volta corretto il colore dunque, il file-film viene "recordato" e scannerizzato per produrre un negativo, e da quello le copie per le sale analogiche, e se vogliamo così sancirne la quasi immortalità fisica. Contemporaneamente però per quei cinema forniti di Proiezione Cinema Digitale, il film finisce nello scatolotto nero e prenderà la sua strada per gli scenari che ho descritto. È meglio, è peggio, giusto, ingiusto. Non lo so, so solo che non è soltanto il futuro.
Il futuro è già presente e con questo film abbiamo davvero molto osato, provocato, sollecitato. Come ogni impresa unica, e che dà inizio ad un nuovo protocollo, le sorprese, le paure e anche le grandi soddisfazioni, non finiscono mai. Il tempo ti rincorre, come la necessità step by step di "surfare" i nuovi processi di produzione e postproduzione, inventandoti soluzioni mai applicate, scoprire escamotages.

canon D7 con trasmettitori

Girare con queste macchine fotografiche attrezzate come sapete, i "droni", come li battezzò la notte prima delle riprese del film lo stesso Corticelli tanto preoccupato quanto, da gran marinaio, eccitato all'idea di essere dei pionieri, non è stata un'impresa facile, e neppure tutta la postproduzione, con le sue novità tecniche e tecnologiche provocate dal nuovo sistema. Ma una cosa è certa: senza battere ciglio lo rifarei. La fotografia e la pasta di questo film me ne danno ragione credo... a voi giudicare quando lo vedrete.


Voglio ricordare che prima di questo ultimo passaggio, il materiale in alta definizione subisce la "color correction" presso i laboratori di CinecittàDigital e quindi il processo continua nel dipartimento Sviluppo e Stampa, dove si cura la realizzazione delle copie analogiche, le più familiari "pizze".

Cinecittà Digital

Ho passato due impegnative ma fantastiche settimane con gli amici della Fonoroma per il mix audio del film.

Fonoroma

Cioè il lavoro di messa insieme, equilibratura, definizione di tutte le componenti della colonna sonora, presa diretta (le voci degli attori), gli effetti (tutti i rumori che vengono enfatizzati e ricostruiti dal rumorista) e naturalmente le musiche.
In questa struttura storica, la Fonoroma appunto, sono nati film importantissimi.


Nella foto che vedete si esprime il meglio delle facce stanche dopo due settimane di sala mix! Ma anche soddisfatte per la fine del lavoro e la sensazione di aver fatto il massimo per il film, per dargli suono, voce, musica, colore acustico emozionante, reale, o fantastico che sia, per dare al film le ali.
Alla Fonoroma si dà forma e sostanza alla parte ultima del film, dal montaggio alla masterizzazione del suono definitivo del film, al doppiaggio. Là si respira, ancora, cinema, nonostante oramai la percentuale del "lavorato" sia a stragrande vantaggio della produzone televisiva, ma tant'è. Quando alla Fonoroma "entra" in lavorazione il film, e parliamo di film per il cinema, senti un'altra vibrazione attorno a te, senti la voglia di fare e dare al massimo che caratterizza il personale di questa storica cooperativa che ha fatto la storia dell'intrattenimento cinematografrico italiano. Vorrei ringraziarli tutti per quanto hanno fatto e fanno, a Cinecittà, alla Fonoroma, per questo film, e la lista sarebbe lunghissima.
Ci sentiamo prestissimo!
Cap

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Che meraviglie! Grazie per la descrizione. Io amo ancora la cara, vecchia pellicola, ma sono pronta a gustarmi quello che voi avete fatto con l'HD. Come sarà il mio amato solfrizzi in HD? Ciao, in bocca al lupo, Micaela

Anonimo ha detto...

Cinecittà, Fonoroma....che nomi magici : spriamo di poterne parlare per i secoli a venire.
Ciao, giuseppe

Anonimo ha detto...

Caro Cap, ho letto questo blog su consiglio di un'amica fan sfegatata di Solfrizzi.Devo dirti che la presenza di Belen non è che mi entusiasmasse molto, però la storia mi intriga. E andrò a vedre il film in Puglia : spero manterrà le promesse. ciao, ciao, Michele

Anonimo ha detto...

Cap, se io volessi fare un corso con queste nuove macchine a chi mi devo rivolgere? Grazie, John

Anonimo ha detto...

Per caso ci saranno delle anteprime in Puglia?
ciao, Giusy

Anonimo ha detto...

Scusate... Anteprime a Torino? un saluto, federica

Anonimo ha detto...

A Cap, perchè non rispondi.Dicce dove saranno le anteprme... ER +

Eugenio Cappuccio ha detto...

Allora, nell'ordine, dall'ultimo al primo...
CORSI ER\Federica\Giusy: sinceramente non lo so ER, ma credo come al solito Roma e Milano, spero anche Bari però, davvero...a Torino mi piacerebbe moltissimo, non fosse altro che mio figlio vive là! Quando saprò dati certi torno e ve li dico.
CORSI:Caro John penso esistano, ma per quanto mi riguarda, e ti dico che anche io un po' ho fatto csì, ho comprato un paio di macchine Canon,una D5 ed una D7, ho navigato tanto su internet ed alla fine ci ho girato un film...
SPERANZE: Caro Michele vai a vedere questo film, sono certo non rimarrai deluso. Ci sono interpretazioni...sorprendenti...
HD Solfrizzi in HD? lo vedrete all'ultimo poro! E quanto alal Fonoroma si, speriamo questi posti, pur mutando tecnica e tecnologie continuino a esitere...

un abbraccio a tutti e continuate a seguirci e scusate se rispondo in ritado ma capirete...ciao CAP

Anonimo ha detto...

infatti

Isabella Deiana ha detto...

W Corticelli!W Medusa!W Cappucio e W la Fonoroma!!E le nuove tecnologie!!!Che meraviglia!!W il cinema!!!