venerdì 25 marzo 2011

Francesca Faiella racconta Terry

Eugenio mi ha chiamata a fare il ruolo di Terry chiedendomi una trasformazione fisica importante: dovevo trovare una femminilità opposta alla mia e un' attitudine arcigna e silenziosa che mi è tanto lontana nella vita di tutti i giorni. Se ce l'avessi fatta il ruolo sarebbe stato mio. Come costruire un personaggio silenzioso e forte al fianco di una bella e prorompente Talita Cortes/Belen Rodriguez?
Ho subito pensato ad una signorina Rottenmeier del nuovo millennio con un bon ton internazionale da fashion victim molto snob. Ricordo durante le prove costumi un giorno di aver proposto ad Eugenio una Terry molto severa, in tenuta maschile ma con un fiammeggiante rossetto rosso sulla bocca e il suo netto rifiuto: "Niente! Niente fronzoli per te! Tutto ciò che luccica, che palpita è per Talita".
Lì tutto è stato chiaro ed è cominciato il mio divertimento sul set con un Eugenio soddisfatto e sempre più sornione pronto ad essere stupito dai più piccoli dettagli. Terry infatti non è la migliore amica di Talita ma neanche solo la sua segretaria, è qualcosa che sta nel mezzo: un assistente personale. Terry dunque è l'efficenza, il motore silenzioso onnipresente. Un "orologio svizzero" che organizza, istruisce. Protettiva ma anche un po' sarcastica ha per la sua star una devozione a pagamento, una stima particolare. Sicuramente è la prima fan di Talita e vuole che il successo della sua assistita diventi sempre più grande. Pensa solo ai suoi interessi e le da consigli cercando con ironia di orientarne le idee quando diventa evidente l'attenzione che Talita rivolge al rozzo e buffo Piero Cicala... Può Terry essere segretamente innamorata di Talita?


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